Loop giapponese
Questa configurazione di loop fu sviluppata inizialmente in 6 metri da radioamatori giapponesi (JE1DEU, JH1FCZ, JH1YST) nel 1970. Avevano finalmente ottenuto un nuovo tipo di antenna con una buona performance, tuttavia era difficile spiegare sia il perché di questa buona prestazione che il principio di funzionamento in se. Per le sue insolite proprietà la chiamarono Hentenna, perché "Hen" in inglese vuol dire "gallina" e in giapponese vuol dire "strana". Per il buon rendimento e i diversi vantaggi installativi è diventata popolare non solo in Giappone, molti OM la utilizzano sia per uso fisso che mobile, beneficiando delle sue strane peculiarità.
- E' possibile aggiustare perfettamente l'impedenza ed effettuare una regolazione fine del rapporto dell'onda stazionaria;
- Non sono richieste parti speciali. Nella costruzione si può usare qualsiasi conduttore elettrico per fare il rettangolo principale tanto sarà sempre facile portarla in risonanza. Non è assolutamente critica da costruire.
- Con un piccolo tubo di alluminio e filo sottile si può realizzare un'antenna con un peso inferiore a 500 grammi;
- E' facile posizionarla più in alto usando un palo di sostegno leggero;
- Sebbene sia lunga verticalmente è facile installarla in spazi limitati;
- E' verticale fisicamente ma la polarizzazione è orizzontale.
- Basso angolo d'irradazione;
- 3-3,5 dB di guadagno sul dipolo;
- La totale performance è equivalente a un'antenna 2 elementi Yagi-Uda;
- Ampia larghezza di banda e direttività sui due lati aperti.
W =1/6 λ;
H = 1/2 λ;
S = circa 1/10 λ;
f = Punto di alimentazione 50 o 75 Ohm bilanciati, utilizzare balun 1:1 con il cavo coassiale;
λ = Lunghezza d'onda.
La formula è applicabile dalle HF alle UHF.
W può assumere i valori compresi da 1/10 a 1/5 λ, (1/6 λ è la norma).
- Spostando il segmento "ab" aumentando la distanza S, si adatta sulla frequenza in alto, se diminuisce si adatta sulla frequenza in basso.
- Dopo aver spostato S secondo il valore calcolato, muovere il segmento "ab" per piccoli spostamenti in più o in meno al fine di trovare il miglior rapporto di onda stazionaria. Questa azione serve a bilanciare la hentenna.
- Fondamentalmente è una loop a 1 lunghezza d'onda;
- L1 lavora come un'antenna loop;
- L2 lavora come sezione di adattamento;
- Il rettangolo lungo e verticale aumenta il guadagno rispetto a un ordinario loop quadrato e abbassa l'impedenza. L2 aiuta l'accoppiamento e un basso angolo di radiazione;
- Il modello tridimensionale dell'agolo di radiazione è a guscio di nocciolina.
- N.2 pezzi di tubo di alluminio Ø 12mm da 1 m per l'elemento orizzontale;
- N2 pezzi di filo di acciaio inossidabile Ø 2 mm da 3 m per gli elementi verticali;
- N.2 pezzi di filo di rame Ø 2 mm da 0,48 m per gli elementi di alimentazione;
- N.2 morsetti per il serraggio dei punti "a" e "b" per consentire aggiustamenti facili.
- Costruire il rettangolo usando i tubi e il filo secondo i dati dimensionali dello schema e serrare i terminali di collegamento.
- Costruire gli elementi di alimentazione con i due spezzoni di filo e i morsetti per il cavo coassiale (si può usare un connettore coassiale al punto "f ").
- Aggiustare la frequenza centrale e il ROS muovendo il segmento "ab".
Il mast dell'antenna puo' essere anche di materiale conduttore elettrico, sia distanziato che come centro di connessione degli elementi orizzontali più corti. Non c'è differenza nell'usare un sostegno metallico o isolante nei relativi punti di contatto.