Corrente di plasma all’interno del Sole

Un'enorme corrente di fuoco (plasma caldo) circola all'interno del Sole come un nastro trasportatore, si può vederne il profilo nell'immagine a destra. Ha due rami, nord e sud, ognuno dei quali impiega circa 40 anni per eseguire un circuito completo. Secondo i ricercatori della NASA il moto di scorrimento di questo enorme nastro trasportatore sta progressivamente rallentando a un ritmo da record, attualmente è in fondo alle classifiche e ciò ha importanti ripercussioni per la futura attività solare. Si ritiene che la rotazione di questa corrente di plasma controlla il ciclo delle macchie solari ed è per questo che il rallentamento è importante.

Normalmente, il nastro trasportatore si muove di circa 1 metro al secondo, a passo d'uomo. Così è stato dalla fine del XIX secolo. Negli ultimi anni, tuttavia, la corrente di plasma ha rallentato a 0,75 m/s nel nord e 0,35 m/s nel sud. Velocità così basse non si erano mai registrate. Da questa osservazione si è sviluppata la teoria secondo la quale la velocità del nastro traspostatore predice l'intensità dell'attività delle macchie solari di 20 anni nel futuro. Una lenta corrente di plasma caldo significa una minore attività solare; una più veloce significa un’attività più forte. Pertanto il rallentamento osservato può significare che il ciclo solare 25 potrebbe essere uno dei più deboli nei secoli. Per le missioni spaziali un ciclo solare debole significa una minore preoccupazione per i brillamenti solari e le tempeste di radiazioni. Ironia della sorte, le esplosioni solari, che producono le proprie radiazioni mortali, spazzano via i raggi cosmici ancora più mortali. Quando i brillamenti si attenuano, i raggi cosmici si intensificano.

Com’è possibile osservare questa corrente di plasma se è immersa a 200.000 km sotto la superficie del Sole? L’osservazione è indiretta. Si usano le macchie solari, conseguenza dei nodi magnetici che emergendo dalla base del nastro trasportatore saltano fuori attraversando la superficie solare, come schematizzato nell'immagine a destra.

Gli astronomi sanno da tempo che le macchie solari hanno la tendenza a spostarsi, dalle medie latitudini solari verso l'equatore del Sole. Secondo il pensiero attuale, questa deriva è causata dal movimento del nastro trasportatore, quindi misurando la deriva dei gruppi di macchie solari si misura indirettamente la velocità della corrente di plasma. La velocità del nastro trasportatore si monitora tracciando la deriva dei gruppi di macchie solari dalla latitudine solare alta a quella bassa, creando un diagramma a farfalla. L'inclinazione delle "ali" rivela la velocità del nastro trasportatore. Vedi grafico sottostante.


Utilizzando i registri storici delle macchie solari si è riuscito a cronometrare il nastro trasportatore già nel 1890. I numeri sono convincenti: per più di un secolo, la velocità del nastro è stata una buona previsione della futura attività solare. Il Ciclo solare 25 potrebbe calcare l’andamento del nastro trasportatore e risultare appena fuori dal fondo delle classifiche.